Rivoluzione Lavazza: come cambia il contratto dei dipendenti
Da Christian D'Avanzo
Novembre 30, 2022
È rivoluzione in casa Lavazza: cambia il contratto dei dipendenti dopo aver stipulato un nuovo accordo con la Rsu del centro direzionale e le organizzazioni sindacali territoriali. Il contratto integrativo prevede novità importanti per tutelare maggiormente i propri lavoratori. Di seguito tutti i cambiamenti apportati sul contratto dei dipendenti da Lavazza a Torino.
Il nuovo contratto integrativo di Lavazza: cosa prevede per i dipendenti
Il nuovo contratto integrativo di Lavazza stipulato con la Rsu del centro direzionale di Torino e le organizzazioni sindacali territoriali, prevede importanti cambiamenti che incideranno sulla qualità della vita dei dipendenti. Innanzitutto si ha diritto ad un bonus di 700 contro il caro vita; sono previste dieci giornate mensili di smart working e un “venerdì breve” che assicura ai dipendenti l’uscita anticipata dal lavoro per un periodo di 15 settimane, da maggio a settembre.
Ma non è finita qui: come riportato da Torino News 24, il nuovo contratto prevede 16 ore di “caregiving” per accompagnare familiari a visite mediche e altri 5 giorni di congedo di paternità obbligatoria retribuiti interamente, che si vanno ad aggiungere ai 10 previsti per legge.
Le comunicazioni dell’Ansa sul contratto integrativo di Lavazza
A seguito del nuovo accordo tra Lavazza e la Rsu, arrivano le comunicazioni dell’Ansa sul contratto integrativo dei dipendenti: “4 ore annue per necessità di cure e assistenza veterinaria per i propri animali domestici e la riconferma dell’accesso al part-time fino al compimento del terzo anno di vita del figlio. Entro il prossimo 12 gennaio un bonus speciale una tantum per andare incontro al caro vita, del valore complessivo di 700 euro totalmente detassati e articolato in forma di buoni acquisto, bonus carburante e rimborso delle utenze domestiche“.
L’Ansa conclude dando un’importante notizia: “È previsto un miglioramento delle coperture sanitarie integrative e per i prossimi anni sono in programma ulteriori iniziative di prevenzione sanitaria, wellbeing e di welfare, oltre che un continuo impegno sui progetti in ambito formazione, sostenibilità e Diversity & Inclusion, che in particolare per questi ultimi ha visto nel progetto Gap Free il coinvolgimento di tutti i collaboratori del Gruppo in Italia e all’estero”.
Infine, è stato specificato che la società ha deciso di erogare un bonus di 300 euro netti al personale degli stabilimenti produttivi italiani e alle risorse della forza.
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
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