Lingotto: eventi a rischio causa rincari affitto
Da Claudio Pezzella
Novembre 28, 2022
A causa dell’aumento dei prezzi d’affitto della struttura, Torino potrebbe dire addio ad Automotoretrò e a molti altri eventi che avrebbero dovuto essere ospitati al Lingotto.
Una ferita ancora aperta che riguarda l’abbandono delle scene torinesi da parte del Salone dell’auto nel 2020, per traslocare in Lombardia. Un altro evento del settore automotive, in grado di registrare, ad ogni sua edizione, cospicui numeri in termini di affluenza, rischia di lasciare la Città della Mole, spostando espositori, appassionati e professionisti in un’altra location. A causa dei rincari negli affitti della location di Torino Lingotto, gli eventi di Automotoretrò e Automotoracing potrebbero spostarsi, in cerca di strutture più vantaggiose. Gli screzi sarebbero sorti tra gli organizzatori della kermesse automobilistica e la societa francese GI Events, che gestisce Lingotto Fiere. Quanto accaduto ad Automotoretrò, però, è il minimo comune denominatore con molti altri eventi di varia natura.
I dettagli sulla controversia
Non molto tempo fa, avevamo fornito i dettagli riguardanti la quarantesima edizione della kermesse automobilistica, la prima effettiva dopo la pandemia. Automotoretrò ed Automotoracing avrebbero dovuto vedere la luce nel febbraio del 2023. A quanto pare, però, le incertezze sarebbero sorte sin dal principio in merito alla location, con la capitale dell’auto che rischia, ancora una volta, di passare tristemente in secondo piano nel panorama delle principali manifestazioni di settore.
Stando alle parole degli organizzatori dell’evento, Giuseppe e Alberto Gianoglio, rispettivamente, padre e figlio, i problemi con il Lingotto sussisterebbero da decenni, nonostante la loro volontà di superarli. I canoni richiesti sarebbero sempre stati alti, ma a seguito dell’emergenza pandemica e di un rincaro in preventivo di 300.000 euro in più sulla locazione, le spese calcolate a manifestazione conclusa toccherebbero cifre insostenibili.
Per questo motivo, gli organizzatori di Automotoretrò ed i vertici di GI Events hanno visto i loro rapporti incrinarsi, anche a causa del poco sostegno ricevuto da parte del gruppo francese. I Gianoglio sostengono, tra l’altro, che la loro kermesse sia tra le poche in grado di riempire interamente la location sin dal suo esordio nel 1982. Insomma, sembra che, in assenza di aiuti da parte delle Istituzioni, Automotoretrò potrebbe non essere l’unico evento ad abbandonare Torino.
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Claudio Pezzella
Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.
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