Mondiali, a Torino compare il manifesto “Hanno FIFA dei gay” contro le politiche del Qatar
Da Christian D'Avanzo
Novembre 17, 2022
In Mondiali in Qatar stanno per cominciare, ma le polemiche non si fermano. È stata una decisione, quella dell’assegnazione della FIFA, molto discussa. Un evento sportivo di un’importanza unica è stato organizzato in un paese che non sempre rispetta i diritti umani, e ciò ha causato il malumore generale. A Torino, è comparso un manifesto contro le politiche del Qatar: “Hanno FIFA dei gay”. Ecco tutte le informazioni a riguardo.
Mondiali in Qatar: le polemiche e il manifesto a Torino “Hanno FIFA dei gay”
Domenica avranno inizio i Mondiali in Qatar, tra le polemiche sollevate per la decisione della FIFA di organizzare uno dei più importanti eventi sportivi in un paese che fin troppo spesso calpesta i diritti umani. Il clima ha continuato ad inasprirsi dopo che l’ambasciatore del mondiale di calcio Khalid Salman ha definito l’omosessualità “un danno mentale”; in Germania un giornalista di SkySport ha fatto coming out in diretta tv in risposta all’ambasciatore, mentre in Italia i tifosi della Lazio hanno incredibilmente espresso la loro solidarietà a Salman. Le reazioni sono diverse e l’atmosfera non è delle migliori, ma una decina di capitani scenderanno in campo con la fascia rainbow OneLove per cercare di lanciare un messaggio al mondo.
A Torino, tra Corso Fiume 2 e Corso Regina Margherita 76, è comparso un manifesto realizzato dal celebre street artist Andrea Villa. L’opera ritrae Cristiano Rolando che bacia Thierry Henry, ex campione della Francia; “Hanno FIFA dei gay” è il titolo, in risposta alla mancanza di rispetto per i diritti umani in Qatar. Infatti, nella nazione che ospita i prossimi Mondiali, l’omosessualità è ancora oggi considerata illegale, con pene che vanno dai 7 anni fino alla pena di morte.
Mondiali in Qatar: le dichiarazioni di Andrea Villa e il suo manifesto a Torino
Andrea Villa è protagonista della realizzazione del manifesto presentato in strada a Torino, intitolato “Hanno FIFA dei gay”. Ecco le dichiarazioni dello street artist, rilasciate a QuotidianoPiemontese:
“Ho voluto porre due principali problemi del mondo del calcio. Il primo è la questione LGBT e l’omofobia latente nell’ambiente calcistico. Ho rappresentato Mbappé e Ronaldo che si baciano, icone del calcio moderno in un mondo dove non vi sono calciatori di serie A dichiaratamente omosessuali (molto strano), e dove le donne nei programmi sportivi sono considerati oggetti senza cervello. In secondo luogo, sugli scandali del trattamento nei confronti della comunità LGBT nel Qatar, e nella libertà di espressione limitata anche nei confronti delle donne. Vergognoso come la Fifa abbia buttato al vento in maniera così plateale la propria immagine per il vile denaro ed interessi economici.”
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
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