Il Piemonte si prende cura di fiumi e laghi: 2,9 milioni di euro per undici progetti
Da Alberto Garbarino
Novembre 16, 2022
Prendersi cura dell’eco sistema fluviale e dei laghi, per tutelare l’ambiente in Piemonte. È grazie ai bandi idrici e a 11 progetti che la Regione, investendo 2,9 milioni di euro, prosegue nella riqualificazione ambientale del territorio.
Bando giunto alla quinta edizione
I bandi riguardano la riqualificazione ambientale dell’ecosistema fluviale, la realizzazione di una scala di risalita dei pesci. Ma anche interventi di miglioramento delle condizioni idromorfologiche alla conservazione e riqualificazione degli habitat. Un bando, quello per la riqualificazione dei corpi idrici, che è giunto alla quinta edizione e che ha permesso, finora, di erogare circa 12 milioni di euro per finanziare 56 progetti lungo fiumi e laghi del Piemonte.
Premiati gli interventi di forestazione
Intanto è tutto pronto per l’approvazione dell’edizione del bando 2023 che poggerà su una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro e, novità, prevede punteggi premiali per gli interventi di forestazione, anche urbana, legati alle politiche di diminuzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.
“I progetti di piccola scala su base regionale sono fondamentali per attuare le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici” ha affermato Matteo Marnati, assessore all’Ambiente della Regione Piemonte.
Dal 2018 piantati 26 mila arbusti e 77 mila alberi
In questo momento storico poi, i fondi non mancano di certo tra Pnrr, React Eu, fondi statali e provinciali. A questi si sommano poi i fondi della nuova programmazione dei fondi FESR 21-27 che permetteranno di intensificare e moltiplicare queste iniziative.
“Sono orgoglioso di comunicare che nel corso di quattro edizioni, dal 2018 al 2021 – ha sottolineato l’assessore Marnati – grazie a questi bandi abbiamo finanziato la piantumazione di 26mila arbusti e 77mila alberi. Questi importanti numeri certificano che queste misure sono strutturali nel tempo e ci permettono di beneficiare di una grande ricaduta in termini di miglioramento ambientale, di riduzione del rischio idraulico dei fiumi ma anche l’abbattimento degli inquinanti sia nelle acque che nell’aria”.
Marnati: “Ridurre l’inquinamento di aria e acque”
“Questo – ha concluso Marnati – è il modello cui ci ispiriamo per replicare in futuro tutte le nostre iniziative. Uno degli obiettivi che abbiamo già raggiunto è quello di aver finanziato progetti che ci permettono di essere più resilienti alla luce di una situazione che, ancora oggi, nonostante siamo ad autunno inoltrato, dal punto di vista meteorologico desta ancora preoccupazioni per la scarsità di pioggia e neve”.
Articolo precedente
Non solo sci: ecco il piano del Piemonte per un turismo di montagna che duri tutto l’anno
Articolo successivo
Rita Capparelli, quattro chiacchere con la giovane influencer di Torino
Alberto Garbarino
Alberto Garbarino, 30 anni di Genova (GE) , Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Genova, Redattore presso Wolf Agency di Monalieri (To). Amo lo sport , il cinema e l'attulità.