Donazione degli organi a Torino: i risultati ottenuti dopo cinque anni
Da Christian D'Avanzo
Novembre 14, 2022
Dopo cinque anni da quando il Comune di Torino nel 2017 ha attivato un’importante collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti: la registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti all’Ufficio Anagrafe. A distanza di anni, sono stati resi pubblici i dati per dimostrare la validità dell’iniziativa e della relativa importanza. Ecco i dati dei risultati ottenuti dopo cinque anni di donazioni degli organi a Torino.
Donazione degli organi a Torino: le parole del consigliere Iannò
Dal 2017 al 2022, anno corrente, grazie all’iniziativa fortemente voluta dal Comune di Torino in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti, è possibile ad oggi venire a conoscenza dei risultati ottenuti sulla volontà dei cittadini torinesi maggiorenni agli sportelli dell’Anagrafe, di donare organi, in questo lungo arco di tempo. Il consigliere Giuseppe Iannò ha evidenziato quanto bene abbia fatto l’iniziativa:
“Una manifestazione di volontà indice di civiltà, un atto gratuito, anonimo e solidale che ha salvato con un trapianto tante persone e si è trasformato in un messaggio di speranza. Sarebbe auspicabile promuovere una campagna culturale a partire dal mondo della scuola e della famiglia, per rendere ogni cittadino consapevole, che il donare sia un gesto che può realizzare un grande sogno: quello della vita.”
Donazione degli organi a Torino dal 2017: ecco i risultati ottenuti
La dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti è regolamentata dalla legge n.91 del 1° aprile 1999 e dal decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 e l’art. 23 con una disposizione transitoria, introduce il principio del consenso o del dissenso esplicito. A tutti i cittadini viene data la possibilità (non l’obbligo) di esprimere la volontà in merito alla donazione dei propri organi.
Per i torinesi maggiorenni, all’atto di richiesta di emissione della carta d’identità elettronica, possono rilasciare agli uffici dell’Anagrafe, una dichiarazione − modificabile in qualsiasi momento da parte di chi l’ha effettuata − sulla personale volontà di donazione degli organi. Stessa cosa è validata dal Sistema Nazionale Trapianti, con la possibilità di esprimere la volontà presso le ASL o l’AIDO.
Ecco i dati ufficiali:
alla data del 22 ottobre sono state rinnovate 447036 Cie, in 142605 pari al 32% ha espresso parere positivo, 85072 pari al 19% parere positivo, 219359 pari al 49% non si espressa e all’Aido hanno aderito in 227717. L’Amministrazione comunale sensibile al tema pensa di adottare totem informativi e volontari per spiegare un argomento, che spesso spaventa.
Comunicato stampa di Giuseppe Iannò (Torino Libero Pensiero)
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
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