Come funziona il robot lavavetri
Da Claudio Pasqua
Novembre 07, 2022
Il robot lavavetri è un’invenzione relativamente recente. Il suo scopo è ovviamente quello di pulire i vetri in maniera da ottenere risultati impeccabili nel minor tempo possibile. L’operazione, udite udite, potrà avvenire in piena autonomia: tu dovrai limitarti infatti ad avviare l’azione del robottino ma la macchina provvederà da sé ad eseguire tutte le operazioni necessarie per portare a termine la sua missione. La cosa ti intriga? E come darti torto! Vediamo allora di conoscere un po’ più da vicino il robot lavavetri e di capire come esso funzioni. Qui altre informazioni utili https://prezzoerecensione.it/miglior-robot-lavavetro/
Robot lavavetri: com’è fatto?
Il robot lavavetri è generalmente un elettrodomestico compatto e leggero. Questo significa che potrà agilmente arrampicarsi sulle superfici da trattare e che non ti creerà troppi problemi di ingombro. In linea di massima infatti il dispositivo, a prescindere dalla marca e dal modello opzionato, non è mai più largo e più lungo di una trentina di centimetri e non supera in altezza la dozzina di centimetri. Il suo peso è poi stimabile sui 3,5 chili.
Generalmente l’apparecchio consta di due parti calamitate da collocare rispettivamente sul lato interno e sul lato esterno della vetrata. Una di queste sezioni è corredata da ruote e motore mentre l’altra dispone di rulli e pezzuole in microfibra. La variante sul tema è quella del robot ad unico blocco che ingloba in sé ciascuno dei suddetti accessori (quindi il meccanismo per il movimento, gli utensili da pulizia ed i dispositivi per il fissaggio).Quale che sia la versione di robot lavavetri che hai in casa comunque sicuramente sarà munita di un piccolo serbatoio per il detergente.
Ma passiamo adesso al problema dell’alimentazione. Molti dispositivi funzionano se e soltanto se collegati alla rete elettrica di casa, altri sfruttano la logica wireless e si avvalgono dei servigi di piccole batterie ricaricabili. All’interno del robot lavavetri possono infine essere presenti dei sensori utili a rilevare ostacoli e bordi e, di riflesso, ad evitare urti e cadute. Chiaramente però ciò accade nel caso delle macchine più moderne e costose.
Robot lavavetri: ecco come funziona
Ma come funziona un robot lavavetri? Prima di risponderti devo specificare che non tutti i dispositivi attualmente reperibili in commercio possono dirsi perfettamente uguali. Le scelte progettuali effettuate dalle varie case produttrici sono comunque abbastanza simili e mi permettono di darti delle delucidazioni di massima sull’argomento.
Ma andiamo al sodo. Perché il tuo robottino funzioni correttamente dovrai inserire nel suo serbatoio il detergente per vetri. Provvederai quindi al settaggio della macchina tenendo ovviamente conto delle tue esigenze estemporanee. A quel punto potrai abbandonare il congegno sulla tua finestra e dedicarti a tutt’altro genere di attività. La macchina, in totale autonomia e sicurezza, percorrerà intanto la vetrata e, durante il suo movimento, spruzzerà il detersivo sulla superficie trattata. Il detergente verrà così spalmato sul vetro grazie all’azione dei rulli e dei panni in microfibra.
Ultimate le operazioni di pulizia, il robottino si fermerà da sé perché così programmato, perché obbediente all’input inviato da un telecomando o perché rimosso direttamente dalle tue mani. In ogni caso, una volta in stallo, potrà essere staccato senza problemi dal suo piano di lavoro. A questo proposito voglio rassicurarti su un dubbio che hanno in molti: il robot lavavetri può fare tante cose in totale autonomia, ma staccarsi dal vetro non è una di quelle. Ciò non accadrebbe nemmeno nel caso in cui si scaricasse improvvisamente la batteria o si dovesse verificare un blackout. Ciascun dispositivo può contare infatti sulla presenza di batterie di scorta o di sistemi ausiliari di fissaggio che restano perennemente attivi o che si azionano durante le emergenze.
Il robot lavavetri può essere utilizzato in casa, nei negozi, negli uffici ed ovunque ci siano vetrate lisce e senza pendenza. L’apparecchio ha un costo compreso tra le 200 e le 800 euro, soldi ben spesi se consideri che ti permetterà di risparmiare tempo, fatica e denaro nonché di pulire punti potenzialmente pericolosi delle finestre esterne senza rischiare praticamente niente.
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Claudio Pasqua
Giornalista scientifico. Direttore ADI - Agenza Digitale Italiana
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