Torino-Milan: le dichiarazioni di Juric sulla gara
Da Christian D'Avanzo
Ottobre 29, 2022
La 12esima giornata di Serie A TIM vede affrontarsi, allo stadio Olimpico Grande Torino, Torino e Milan. Il match è in programma domani sera alle 20:45; Juric ha rilasciato delle dichiarazioni prima della partita tra la squadra e i rossoneri. Di seguito le dichiarazioni di Juric in conferenza stampa.
Le dichiarazioni di Juric in conferenza, prima di Torino-Milan
Juric, allenatore del Torino, alla vigilia del match tra la sua squadra ed il Milan di Pioli ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa.
Le dichiarazioni, riportate da Tmw:
“Il Milan è in forma, ormai giocano da un po’ insieme: sono forti con tante soluzioni, possono segnare in vari modi e segnare in vari modi”. Ha poi proseguito parlando degli assenti: “Manca Aina, così come Sanabria che ha un problema al soleo, Ilkhan ha un affaticamento. Questi sono i tre che mancano”. Due parole su Leao: “L’anno scorso Djidji ha fatto benissimo, mentre al ritorno abbiamo sofferto. Sarebbe meglio non farlo partire, ma serve anche raddoppiarlo. C’è anche Theo, dobbiamo fare attenzione anche lui. Leao è in un momento fantastico”. Su Pellegri invece: “Ha vissuto tristezza calcistica per anni, ma ha voglia di lavorare bene e deve avere entusiasmo cercando di sfruttare il momento positivo. Ha fatto due gol, non mi aspetto troppo ma deve continuare la crescita e mettere qualcosa in più in ogni partita. Deve avere felicità ed entusiasmo, finalmente”. Si è espresso sull’allenatore del Milan, elogiandolo: “Lo apprezzo, in passato l’ho seguito molto. Ha tanta empatia con i giocatori e crea tante soluzioni, è diventato un grandissimo allenatore: varia molto, ha conoscenze e mi piace tanto. Nel Milan si vede come entra nella testa dei centrocampisti, Bennacer ad esempio contro il Chelsea marcava Sterling”. Ha poi concluso parlando dei suoi giocatori: “Non c’è dualismo: Vlasic gioca sempre, è l’unico giocatore completo e fa tutto molto bene, ha completezza unica. Miranchuk può darti qualità come a Udine, lega i reparti, mentre Radonjic dà più spunto e accelerazioni. Vediamo con chi iniziare, ma Vlasic nella mia testa non è mai in discussione. Lazaro e Vojvoda giocano 60 e il resto l’altro. Lazaro può ancora crescere, Singo è un’opzione: può fare meglio e deve ritrovare sicurezza in se stesso, ma si allena bene. Deciderò domattina, ma è molto probabile Singo”.
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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
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