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Libri, ma anche caffetteria e bookshop: nel 2024 al via i lavori per la Biblioteca Civica a Torino Esposizioni

Da Alberto Garbarino

Ottobre 19, 2022

Libri, ma anche caffetteria e bookshop: nel 2024 al via i lavori per la Biblioteca Civica a Torino Esposizioni

Primi passi concreti per vedere la Biblioteca Civica Centrale a Torino Esposizioni. Questa mattina la SCR – Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A., insieme al raggruppamento temporaneo di progettisti di ICIS Srl e degli studi di architettura Rafael Moneo Isolarchitetti, ha presentato al Sindaco e agli assessori il ‘Progetto di fattibilità tecnico economica’ della nuovo polo culturale.

20mila mq di Biblioteca, con caffetteria e bookshop

La Biblioteca si estenderà per 20mila mq e sarà ubicata nei padiglioni 2 e 4 di Torino Esposizioni. Sarà possibile accedervi tramite due ingressi, uno da corso Massimo D’Azeglio e l’altro dal parco. L’atrio sarà una vetrina sulla città, sempre aperto al pubblico, con caffetteria e bookshop, servizi innovativi e automatizzati. All’interno gli spazi di studio e lettura, le aree per bambini e ragazzi e i laboratori favoriranno accessibilità e inclusività. Aree connotate da nomi evocativi legati alla storia di Torino Esposizioni, come la Galleria del sapere e la via delle Storie alla Macchina della memoria.

Lo Russo: “Lavori al via nel 2024”

“Il progetto del Parco del Valentino rappresenta un’opportunità straordinaria per riqualificare un patrimonio architettonico unico e al contempo valorizzare il parco e il tratto interessato del Po in raccordo con il Castello del Valentino del Politecnico – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino –. Sono risorse importanti provenienti dal Governo attraverso il PNRR che ci consentiranno di realizzare una delle più grandi opere culturali e ambientali della storia della città”. “Grazie a questo intervento – prosegue il sindaco – Torino verrà dotata, in un’ottica integrata, della nuova Biblioteca civica centrale, del recupero del Teatro Nuovo, del restauro del Borgo Medievale e del ripristino della navigazione sul fiume Po. Tutti i lavori, che partiranno all’inizio del 2024, dovranno essere completati entro il 2026”.

I prossimi passi

A fianco della futura sede di Architettura, la nuova Centrale diventerà un polo culturale integrato di livello internazionale, reinterpretato e rivisitato in chiave contemporanea. Dopo l’incontro di oggi il passo successivo sarà la presentazione ufficiale dello studio di fattibilità tecnico economica in seguito al quale SCR bandirà l’appalto integrato per identificare il soggetto che si dovrà occupare della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’intervento.

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Alberto Garbarino

Alberto Garbarino, 30 anni di Genova (GE) , Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Genova, Redattore presso Wolf Agency di Monalieri (To). Amo lo sport , il cinema e l'attulità.

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