Torino: arrivano i Dinosauri al Parco Michelotti dal 14 agosto al 10 novembre
Da Redazione TorinoFree.it
Agosto 14, 2013
Arrivano i dinosauri al Parco Michelotti, di Torino, ex Zoo, ex Experimenta, ex Parco Giò. Dal 14 agosto al 10 novembre 2013, il parco ospiterà, per la prima volta in Italia, dodici dinosauri giganti a grandezza naturale dotati delle ultime novità in campo tecnologico.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione DNArt insieme con il Comune di Torino – Assessorato all’Ambiente, rappresenta il primo grande passo di un progetto di recupero e valorizzazione che intende trasformare il parco in un’area pulita, accessibile e fruibile per la popolazione, soprattutto quella giovanile.
Da Parco Michelotti a “Jurassic Park” insomma. Il percorso si apre con l’esemplare che incarna più di tutti le emozioni che questi grandi rettili suscitano: il Tirannosauro, che catapulta subito il visitatore sulla Terra come era 70 milioni di anni fa. Verrà spiegata l’evoluzione del mondo illustrando le diverse età del nostro pianeta, con particolare attenzione ai tre periodi che scandirono la vita dei dinosauri: dal Triassico, 220 milioni di anni fa, passando per il Giurassico fino ad arrivare al Cretaceo, conclusosi 65,5 milioni di anni fa, momento della loro estinzione.
Laboratori didattici e aree di scavo per bambini renderanno l’esperienza unica e indimenticabile. Il parco durante agosto e settembre si allieterà con tante attività ludiche come tiro con l’arco, trakking con asinelli, la fattoria in città, e tante attività per grandi e piccini.
Orari estivi:
martedì-domenica 10.00 – 20.00
lunedì 14.30-20.00
apertura straordinaria di ferragosto 10.00-22.00
Biglietti:
intero € 12
ridotto € 10 (under 18 e over 65, insegnanti, studenti universitari)
biglietto scuole 5 €
biglietto famiglia 34,00 € per due genitori e due bambini
biglietto famiglia 29,00 € per due genitori e due bambini
Laboratorio scavo paleontologico
biglietto unico 10,00 €
biglietto scuole (gruppi da min 10 max 15 persone) 8,00 €
L’assessore sogna una nuova vocazione per il parco “ex di qualcosa”
Il sogno dell’assessore all’Ambiente della Città di Torino è trasformare il Michelotti di corso Casale in uno Smart Park, pulito, accessibile e fruibile per la popolazione, soprattutto quella giovanile che studia nelle strutture universitarie della zona, e dove si potrebbero praticare sia attività sportive sia culturali.
Enzo Lavolta pensa “ad uno spazio verde ad impatto zero che non sia più riconosciuto come ex di qualcosa (ex Zoo, ex Experimenta, ex Parco Giò), ma che trovi al più presto una nuova vocazione aggregativa che scongiuri il degrado attuale”. Oggi, infatti, il nemico più temuto è proprio l’incuria del posto e il suo progressivo peggioramento. “La Città – ha spiegato l’assessore – proprio in queste ore sta dando in concessione, per tutto il 2013, una parte del Michelotti (tra la Casa dell’Ippopotamo e i campi di beach volley) per organizzare attività culturali ed occuparsi della cura del verde”. Il privato concessionario che ha vinto la gara pubblica di manifestazione d’interesse, la Fondazione DNArt, organizzerà nei prossimi mesi una grande mostra dedicata ai dinosauri e nello stesso tempo svolgerà le normali operazioni di manutenzione del parco. La vera sfida, come ha riconosciuto Lavolta, sarà il dopo. “Riconosco – ha sostenuto – che al momento siamo in una fase transitoria, ma è bene iniziare da ora a ragionare sulla totalità del parco e di quello che ne vorremmo fare”. “Di sicuro – ha affermato ancora l’assessore – è che il Michelotti non diventerà un nuovo polo della movida torinese in alternativa ai Murazzi, anzi, la concessione con la Casa dell’Ippopotamo non sarà rinnovata ed entro l’anno il locale sarà ricollocato in un altro luogo”.
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