Polincontri Musica, a Torino violino e piano regnano sovrani

Giunto alla XXXI Edizione, Polincontri Musica è la kermesse del Politecnico di Torino che, anno dopo anno, regala emozioni uniche con programmi eccezionali.

Quest’anno non è da meno, con un evento che spazia tra secoli e generi con grande eclettismo. Il protagonista assoluto di questa edizione è il violino, maneggiato da uno strumentista straordinario: Gabriele Pieranunzi. Non mancheranno, inoltre, interventi di pura leggiadria col piano lussureggiante di Andrea Bacchetti. In apertura a Polincontri 2022/23, troviamo, dunque, una Sonata del sassone Haendel, formatosi a Roma con il sommo Corelli. Abbiamo, poi, la n. 2 in fa maggiore di Beethoven in riduzione per violino e piano e il demonismo paganiniano della Campanella, elaborata da Brahms e Rachmaninov. In setlist troviamo anche le Danze Popolari Rumene, opera dell’ungherese Bartok. Lunedì 24 ottobre, insomma Polincontri Musica al Politecnico di Torino promette dinamismo allo stato puro.

Pieranunzi e Bacchetti al microscopio

Allievo di Salvatore Accardo e Stefan Gheorghiu, Gabriele Pieranunzi divenne primo violino del Teatro San Carlo di Napoli, per poi ottenere il plauso di pubblico e critica con uno slancio istrionico che lo ha condotto ad esibirsi nei principali centri musicali italiani ed internazionali, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Wigmorehall di Londra e la Opera City Hall di Tokyo, tra le altre. Il Pieranunzi vanta all’attivo pubblicazioni discografiche molto numerose, avendo lavorato anche con Decca Records.

Andrea Bacchetti, invece, si forma da giovanissimo con Karajan e Magaloff, per debuttare con i Solisti Veneti a soli 11 anni. Da allora, ha iniziato a suonare nei principali festival internazionali in giro per il mondo, toccando palchi particolarmente importanti per la musica classica mondiale e non solo. Nelle ultime stagioni, poi, ha suonato a Milano, in Romania, Francia, Germania, Lussemburgo e Belgio. Vanta collaborazioni di grande spicco con alcuni dei massimi esponenti internazionali della musica da camera e, ora, si dice pronto a deliziare gli spettatori del Polincontri Torino 2022/23.