Scontro Meloni – Greco: i fondi non possono essere tagliati perché il Museo non li riceve dal Governo
Raggiunta dai giornalisti per un’intervista, Evelina Christillin, presidente della fondazione Museo Egizio di Torino, ha commentato il primato di Giorgia Meloni durante le elezioni politiche:
“Sono state elezioni libere e se hanno votato così faccio i migliori auguri a Giorgia Meloni, sono anche contenta se ci sarà una donna premier. Tutto il resto spetta a chi governerà ma sono fiduciosa che questo sia un Paese democratico”.
Diplomatica e contenuta la reazione di Christillin, memore dello spiacevole scontro creatosi 4 anni fa proprio davanti il Museo Egizio. In quel caso, la Meloni minacciò esplicitamente di cacciare il direttore Greco, qualora avesse vinto le elezioni. Ma la presidente ha rassicurato l’improbabilità della cosa:
“Quattro anni fa c’è stato un colloquio molto franco sotto il Museo Egizio, ma in campagna elettorale le cose si fanno e poi si disfano. Noi non abbiamo preconcetti. Questo non è un museo statale, siamo una fondazione pubblico-privata dove il Governo non mette i contributi quindi non possono tagliarci fondi. I nostri risultati sono sotto gli occhi di tutti, sono fiduciosa”.
Anche il Direttore del Museo, Christian Greco, accusato di favorire gli egiziani con degli sconti per l’ingresso al Museo ed una campagna pro – arabi, risponde alla questione attuale:
“Sono molto tranquillo. Da italiani dobbiamo tutti fare le congratulazioni a chi è stato scelto dal voto popolare e augurarci il miglior lavoro possibile. Il premier rappresenta tutti gli italiani, quindi le auguro buon lavoro e spero presto di incontrarla”.