Gli aspetti da valutare prima di acquistare casa
Da Redazione TorinoFree.it
Settembre 27, 2022
Cosa sapere quando si deve procedere all’acquisto di una casa? Gli italiani, nonostante il periodo di crisi che stanno affrontando, comunque non distolgono l’attenzione da quello che è ritenuto essere il bene rifugio per eccellenza, ovvero l’immobile da adibire soprattutto a prima casa. Prima di procedere all’acquisto, tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare. Infatti, oltre alla procedura vera e propria, bisogna tenere in considerazione altri parametri importanti, per non incorrere in degli errori che potrebbero riservare brutte sorprese. Cerchiamo di definire questi aspetti in questa guida per comprare casa.
La definizione del budget
Molto importante, innanzitutto, è definire il budget e calcolare il piano di ammortamento del mutuo, se si deve richiedere un finanziamento. Naturalmente tutto è da rapportare alle nostre capacità finanziarie.
Dobbiamo considerare se abbiamo una somma messa da parte per poter pagare una parte dell’importo relativo al prezzo di acquisto e ricordarci che spesso le banche concedono un mutuo fino ad un massimo dell’80% del valore di mercato dell’immobile.
Naturalmente per definire il budget bisogna anche vedere se si sceglie una nuova costruzione, una casa ristrutturata oppure un immobile che deve essere sottoposto ad un’opera di ristrutturazione successiva. Tutte queste condizioni possono far variare il prezzo.
Se si richiede il mutuo, si deve scegliere bene in base al tasso di interesse. A questo proposito diciamo subito che il tasso fisso offre delle percentuali costanti durante il periodo di ammortamento. Il tasso variabile può prevedere interessi convenienti, ma che sono rapportati al variare al rialzo o al ribasso.
La valutazione dell’immobile
Una parte importante è quella che riguarda la valutazione dell’immobile, visto che sono presenti diverse offerte sul mercato e ognuno può adottare la soluzione più adatta per le proprie esigenze. Innanzitutto si deve scegliere se si vuole comprare un appartamento in un condominio oppure se si vuole acquistare una casa indipendente.
In genere per entrambe le soluzioni ci sono dei vantaggi. Le case indipendenti possono avere degli spazi esterni e non si devono pagare le spese per le aree comuni, però il loro prezzo può essere più alto.
Gli appartamenti hanno prezzi più bassi di acquisto e le spese di gestione e manutenzione possono essere divise con gli altri condomini.
La scelta della zona
È fondamentale valutare anche la zona in cui andare a vivere. Anche in questo senso ci sono diversi parametri da tenere in considerazione, per esempio come la distanza dal posto di lavoro o dalla scuola dei figli. A questo proposito possono influire anche la vicinanza delle fermate dei mezzi pubblici o, nelle grandi città, della metropolitana.
Altri fattori importanti possono essere costituiti dalla presenza di aree verdi e di servizi come i supermercati e le farmacie. Più servizi ci sono, più si avrebbe anche la possibilità di rivendere la casa in futuro o di darla in affitto.
Le agevolazioni
Lo Stato italiano prevede delle agevolazioni per tutti coloro che richiedono per esempio un mutuo per acquistare un immobile, specialmente se si tratta della prima casa. È bene sapere da questo punto di vista che le agevolazioni vengono corrisposte se l’immobile acquistato è nello stesso luogo in cui l’acquirente possiede la residenza. L’acquirente ha 18 mesi di tempo per spostare la sua residenza.
Chi acquista la prima casa da privati può avere una riduzione sull’imposta di registro, pagando il 2% invece del 9%. Se si acquista da un’azienda soggetta a IVA, questa viene ridotta al 4%.
Ci sono poi delle agevolazioni specifiche per chi acquista casa prima di aver compiuto 36 anni, perché i giovani non sono soggetti al versamento di imposte, quindi nemmeno quelle catastali, di registro e quelle ipotecarie.
Valutare la situazione con un’ispezione catastale
Prima di acquistare casa si deve essere sicuri che non ci siano degli ostacoli alla compravendita. Infatti per questo sarebbe importante richiedere un’ispezione catastale presso l’Agenzia delle Entrate, per comprendere ancora più informazioni sullo stato dell’immobile e per evitare che si sia soggetti alla presenza di ipoteche oppure ad altre pendenze di natura giudiziaria.
Inoltre bisogna accertarsi di sapere come il proprietario sia entrato in possesso dell’abitazione, come può essere per esempio nel caso tramite una donazione. Bisogna valutare poi la conformità tra la documentazione depositata al Comune e l’immobile nello stato di fatto, rivolgendosi ad un tecnico, come un geometra, un architetto o un ingegnere.
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