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Richiedere un piccolo prestito personale, come fare?

Da Redazione TorinoFree.it

Settembre 07, 2022

Richiedere un piccolo prestito personale, come fare?

Nel corso della vita della maggior parte dei risparmiatori capita, talvolta, di aver bisogno di un po’ di liquidità per finanziare l’acquisto di qualche bene o servizio ritenuto essenziale per la propria vita o quella dei propri famigliari. E la via più celere è certamente quella del prestito personale, che può svolgere due funzioni essenziali: ottenere una somma non posseduta oppure, come capita non di rado, salvaguardare il proprio patrimonio finanziario evitando lo smobilizzo di una parte significativa dello stesso. 

L’evoluzione del mondo del credito è stata davvero impetuosa nel corso degli ultimi anni, grazie alla nascita di alcuni finanziamenti dedicati a soggetti che sino a poco tempo fa non avevano modo di accendere un finanziamento. Ad esempio, anche chi è disoccupato  può trovare un po’ di salvifica liquidità per effettuare piccole spese e mantenere un decoroso tenore di vita. 

Piccolo prestito per chi non lavora: le garanzie eventualmente richieste 

Ad oggi fare richiesta di un prestito di qualche centinaio di euro, anche se non lavori, non è poi così difficile, basta presentare le giuste garanzie. Se non si dispone di un contratto di lavoro, infatti, non è da escludere che l’erogazione sia subordinata all’inserimento di una figura terza o vengano richiesti pegni finanziari su beni mobili posseduti dal richiedente, elementi che aumentano significativamente le possibilità che la richiesta vada a buon fine. 

Nel caso venga coinvolto un soggetto terzo stiamo parlando della cosiddetta “garanzia di firma”. Per quanto ovvio, il garante deve essere realmente una figura a supporto della richiesta di finanziamento, in grado di rendere più concrete le possibilità che la richiesta del piccolo prestito vada realmente a buon fine. 

In primis, il garante non deve risultare eccessivamente esposto in Centrale Rischi, ovvero non deve già aver sottoscritto un numero elevato di prestiti: l’ammontare economico complessivo degli stessi, in altre parole, non deve ledere la capacità del garante di far fronte, eventualmente, al pagamento delle rate qualora il richiedente non sia in grado di pagare puntualmente la stessa. 

Il garante, inoltre, non deve essere eccessivamente esposto per quanto concerne il carico degli impegni finanziari familiari. Anche in assenza di finanziamenti in corso, un garante con uno stipendio medio (€ 1500/1800) sul quale grava totalmente la stabilità finanziaria di un nucleo familiare, magari gravato dall’impegno mensile del pagamento di un affitto, difficilmente potrà essere funzionale al buon esito della pratica. 

Grazie al web, i tempi di risposta sono diventati estremamente più celeri 

I pegni su strumenti finanziari come obbligazioni o fondi comuni, sono una garanzia che può essere offerta sia dal richiedente che da un altro soggetto. Considerata la volatilità dei mercati finanziari, in particolar modo in questo complicato momento storico, i pegni su strumenti finanziari potrebbero essere richiesti per importi maggiori rispetto alla cifra richiesta, che dagli addetti ai lavori del mondo del credito viene definita “scarto”. 

Esiste, infine, una terza tipologia di garanzia che consente al richiedente di non coinvolgere altri soggetti o di mettere a pegno eventuali beni mobili posseduti: il prestito cambializzato. La cambiale, infatti, è un titolo di credito esecutivo, che consente al creditore di poter effettuare azione esecutiva diretta nei confronti del debitore nel caso in cui quest’ultimo non faccia fronte puntualmente ai propri impegni. 

La richiesta di un piccolo prestito personale per disoccupati, studenti o casalinghe, al pari di quanto avviene per un tradizionale finanziamento, richiede l’invio dei seguenti documenti: CUD o 730 (laddove presenti); documento d’identità in corso di validità; codice fiscale/tessera sanitaria; permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari. Grazie al web, oltretutto, è possibile inoltrare la richiesta con pochi e semplici click ed avere tempi di risposta più celeri rispetto al canale dello sportello bancario. 

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