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Torino in difficoltà per il caro energia

Da Claudio Pezzella

Settembre 03, 2022

Torino in difficoltà per il caro energia

Il passaggio all’elettrico e le svolte più sostenibili incalzano sempre di più. Torino, intanto, fa fatica ad adeguarsi all’aumento dei costi dell’energia.

I rincari sono sempre più significativi, andando a coinvolgere anche ambiti non strettamente connessi a questo paradigma. L’utilizzo dell’elettrico diventa sempre più irraggiungibile, a causa di una condizione che non stenta a riprendersi. Tra i settori colpiti dall’aumento eccessivo dei costi per l’energia a Torino, spicca la raccolta rifiuti ed i trasporti pubblici. Questi ultimi, poi, si ritrovano in una situazione ancor più svantaggiosa, avendo iniziato già da diversi anni a rinnovare le proprie flotte attraverso mezzi elettrici o a metano.

Dati e conseguenze

I dati si fermano a luglio, mese fino al quale il comune di Torino ha speso 41.6 milioni in energia. Di questi, solo 7.9 milioni provengono dall’elettricità usata dagli uffici, mentre illuminazione pubblica e semafori ammontano a 10.2 milioni. In questi dati, poi, sono compresi i 15.3 milioni per il riscaldamento, gli 8 milioni per il metano e 0.2 per gasolio e altre fonti d’energia.

Le società partecipate quali AMIATT e GTT registrano i dati più preoccupanti e già si pensa a diminuire l’intensità dell’illuminazione pubblica e a posticipare l’accensione dei lampioni per tamponare l’emergenza. AMIAT ha affermato che per il carburante dei mezzi atti alla raccolta rifiuti dovranno essere stanziati circa 2 milioni in più, di cui 1.3 per il gasolio e 0.2 per il metano. Durante l’anno, poi, la spesa dell’azienda per l’energia elettrica è pari a 2.5 milioni, mentre quella per il gas a 1.5.

GTT necessita, invece, per l’alimentazione di metro, tram e bus elettrici un totale di 11.9 milioni di euro, a dispetto degli 8.6 dello scorso anno. L’anno prossimo, l’azienda stima un picco di 30 milioni. Gli autobus a metano passano ad un costo annuo di 4.3 milioni, cifra che GTT stima a 11 milioni per il 2023. Il gasolio passa da 14.8 milioni del 2021 a 18.9, per arrivare a 20.7 previsti per il 2023. L’energia elettrica accusa un preoccupante aumento del 58%.

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Claudio Pezzella

Claudio Pezzella, 21 anni, Napoli. Laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Federico II, lavora in qualità di copywriter con la Wolf Agency di Moncalieri (TO) assiduamente. Copywriter specializzato in articoli di vario genere, musicista, amante dell'arte in ogni sua sfumatura e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti culturali.

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