Da Michele: tutto pronto per l’apertura della pizzeria in via XX settembre

E’ ormai tutto pronto per l’apertura della pizzeria Da Michele a Torino; a seguito delle aperture che, in passato, hanno riguardato Starita e Sorbillo, Torino si tinge sempre più di azzurro partenopeo, attraverso la celebre e amatissima tradizione della pizza che riesce ad essere sempre più presente all’interno della città. Da Michele rappresenta un vero e proprio colosso nell’ambito della tradizione della pizza: pochissime pizze, la caratteristica forma “a ruota di carro”, file chilometriche e prezzi bassi sono i marchi di fabbrica del grande successo della pizzeria che, da Napoli, si è spostata in tutta Italia mantenendo intatta la sua tradizione.

Da Michele: l’apertura della storica pizzeria napoletana in via XX settembre

Sembra tutto essere frutto di un gioco ironico, eppure si tratta di realtà: Torino accoglie la terza pizzeria di chiara origine napoletana in pochissimo tempo e, soprattutto, vede tutte e tre posizionate lungo la stessa strada, via XX settembre. Già affettuosamente ribattezzata “Via dei Tribunali di Torino”, la zona è stata già interessata dalle aperture di Starita e Sorbillo, prima che il marchio Da Michele si espandesse anche all’interno del capoluogo piemontese.

La pizzeria taglierà il nastro in via San Quintino 2, all’angolo di via XX settembre, a qualche isolato di distanza dalle altre pizzerie napoletane che occupano già stabilmente la zona, avendo ottenuto un grande successo tra gli abitanti di Torino. Si tratta di un luogo strategico molto importante per la pizzeria Da Michele, che si è già espansa in 26 città italiane rafforzando il suo network in maniera imponente.

Le dichiarazioni del pizzaiolo Simone Cappiello

Uno dei pizzaioli della zona, Simone Cappiello, estraneo alle logiche delle pizzerie partenopee presenti a Torino, ha commentato positivamente l’apertura di Da Michele a Torino, equiparando via XX settembre a una storica realtà napoletana: «Questa strada è diventata la via dei Tribunali di Torino. È una zona di movida sana, vicina ma non troppo alla stazione, con un parcheggio interrato in piazza Carlo Felice. È vero, siamo una realtà meno artigianale, ma siamo quello che vogliono diventare loro.»