Legalizzazione Cannabis: nuove proposte di Legge e situazione attuale in Italia
Da Federica Felice
Giugno 30, 2022
A Montecitorio è partito il dibattito sulle proposte di legge in merito all’argomento cannabis. Fautore dei nuovi testi e termini è il centrosinistra con a capo il M5S; ad osteggiare invece l’iniziativa sono la Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Secondo l’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossico dipendenze (EMCCDA), gli italiani che hanno fatto uso di cannabis almeno una volta durante il 2020 sono circa 6,5 milioni.
Legalizzazione cannabis: situazione attuale normativa ieri e oggi
Attualmente vigente nel nostro Paese sui temi legali che abbracciano la produzione, il commercio ed il consumo stesso di marijuana, troviamo la legge n. 242 del 2 dicembre 2016, la quale sancisce la libera coltivazione e modificazione genetica della cannabis a scopo di ridurne la concentrazione di THC (il principio attivo psicotropo) con un limite concesso fra lo 0,2% e lo 0,6%. Questa modifica rende la cosiddetta “cannabis light”, a scopo curativo ma non ricreativo appunto e permette ai coltivatori di cannabis la produzione e vendita agli appositi rivenditori.
A questo proposito e sotto la pressione circostante alla questione legalizzazione, nel 2019 viene approvata una proposta del 2015, plasmata sul modello americano in vigore, ovvero il DDL “Cannabis Legale”, dove viene concesso e legalizzato l’uso ricreativo della marijuana e la sua autoproduzione. Ovviamente con dei limiti e norme.
Secondo questo DDL, per un privato, è possibile auto – coltivare fino ad un massimo di 3 piantine di cannabis ed è possibile detenere in casa un massimo di 15 grammi di marijuana, mentre all’esterno il limite consentito è di 5 grammi.
Per quanto riguarda le associazioni ed i club, a seguito dei dovuti permessi e delle comunicazioni dovute in Prefettura, la coltivazione e detenzione di cannabis è nettamente superiore.
Anche questo DDL è stato proposto dal Movimento 5 Stelle, ma non solo per tutelare e disincentivare i giovani al consumo di sostanze psicotrope; l’obbiettivo è anche quello di debellare la criminalità organizzata dietro alla vendita di cannabis e di abbattere il mercato nero della stessa. Difatti, sotto un monopolio di Stato, ci sarebbe anche una regolamentazione economica e le conseguenti tasse sulla produzione e vendita della pianta.
Se volgiamo lo sguardo al passato, scopriamo che fino al 1975, dal secondo dopo guerra, l’Italia si classificava come il più grande produttore di canapa industriale.
Il colloquio svoltosi alla Camera dei Deputati riguarda le nuove proposte di legge per regolamentare il possesso, l’uso ed il consumo di cannabis. In particolare, il M5S rilancia la legalizzazione totale della pianta.
Cosa prevede la nuova legge sulla cannabis
Nello specifico, si vuole permettere ai maggiori d’età, la coltivazione, produzione e detenzione, oltre al consumo personale e non di vendita, di piante di marijuana ad un massimo di 4 piante femmine. Ma non solo, perché dall’altro lato, alcune pene vengono inasprite mentre altre ridotte, il tutto dipende anche dall’entità del reato e della sua gravità. Per esempio, se si supera il possesso ed il traffico in grammi previsto dalla Legge, la pena prevede la reclusione dai 2 mesi ai 2 anni oltre ad una multa di 2.000 euro. Questo per le cosiddette classificate “droghe leggere”. Si va invece dai 6 mesi ai 4 anni di reclusione, più una multa salata pari a 10.000 euro per le “droghe pesanti”.
Infine, a chiudere il quadro proposto, si vuole rendere illecito e non concesso, l’abbandono di strumenti pericolosi atti all’utilizzo di sostanze stupefacenti, vedi anche le siringhe, in luoghi pubblici o di uso comune, i quali potrebbero mettere a rischio l’incolumità altrui.
Ma non si riduce solo alla cannabis in sé la discussione. Difatti, si vuole promuovere e sensibilizzare al tema della droga, dalla cannabis all’alcool, specialmente ai più giovani. Proprio per questo si prevede di istituire una giornata nazionale sulle conseguenze negative derivate dall’uso e abuso di sostanze nocive quali: tabacco, alcol e sostanze psicotrope oltre che stupefacenti. Questo, ad ogni inizio anno scolastico, particolarmente mirato alle scuole di primo e secondo grado.
Se da un lato il centrosinistra avalla e promuove la legalizzazione, agli antipodi sono i pensieri della Lega, la quale crede fermamente che questa Legge possa incentivare il consumo e spaccio di sostanze psicotrope.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.