Torino Metropoli 2025: mercoledì la conferenza d’avvio
Da Redazione TorinoFree.it
Luglio 08, 2013
Dopo la presentazione della ricerca “Business Friendliness” che aveva lo scopo di delineare meglio le linee guida del piano strategico, mercoledì 10 luglio presso il Teatro Regio di Torino si terrà la conferenza inaugurale del progetto “Torino Metropoli 2025”. In un contesto di grave crisi economica e finanziaria, le istituzioni del mondo economico, lavorativo, sociale, universitario, culturale e le imprese, insieme a molti enti territoriali locali daranno vita alla terza fase di pianificazione strategica della città, attraverso il progetto “Torino Metropoli 2025”. Al Regio, nel Foyer del Toro alle ore 11, i relatori che presenteranno alla città il Piano di lavoro per “Torino Metropoli 2025” saranno: il Sindaco di Torino e Presidente dell’Associazione “Torino Startegica”, Piero Fassino, il coordinatore della Commissioni Strategia Metropolitana Territoriale Roberto Montà, il coordinatore della Commissione Strategia Sviluppo Economico Locale Davide Canavesio, il Segretario Generale della Compagnia San Paolo Piero Gastaldo, il Segretario Generale della Camera di Commercio Guido Bolatto, l’Assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Piemonte Claudia Porchietto. Contribuiranno inoltre il Vicepresidente dell’Associazione Valentino Castellanie e la Direttrice Anna Prat.
Durante il 2012 l’Associazione Torino Strategica, fondata nel 2000, ha condotto un articolato programma di ricerche mirate a una prima fase di ascolto degli attori locali (soci, stakeholder, esperti) e di giovani professionisti (Task Force), al fine di individuare temi e priorità del territorio su cui agire con maggiore urgenza ed efficacia, intorno ai quali aggregare coalizioni di sviluppo e dare vita ad una conseguente progettualità di sistema. Proprio in questa prima fase è stata individuata la necessità di dare continuità al
processo di trasformazione compiuto dalla città negli ultimi 15 anni. Il lavoro svolto finora da Torino Internazionale, infatti, ha contribuito in questi anni al successo in diversi campi dell’ambito territoriale come la trasformazione urbana, il trasporto e la mobilità, l’università, la cultura, gli eventi, l’innovazione e lo sviluppo economico. L’obiettivo del nuovo Piano è quello di rafforzare il sistema esistente e di promuovere, al tempo stesso, un nuovo ciclo strategico e progettuale del contesto metropolitano anche in direzioni
complementari rispetto a quelle finora intraprese. Da qui il Piano di attività 2013. L’approccio metodologico dell’Associazione si può riassumere con due parole: concertazione e coinvolgimento. L’obiettivo è infatti che gli attori locali si confrontino sui due temi prioritari di sviluppo e giungano a definire in modo condiviso un’agenda urbana per i prossimi anni, in relazione ai temi dello sviluppo economico e rilancio dell’occupazione, del rinnovamento del welfare locale, della coesione e qualificazione del territorio. Torino ha la possibilità di progettare il proprio futuro anche in una fase storica così difficile per le note limitazioni finanziarie. Infatti le risorse e le competenze locali non mancano: imprese e enti che innovano, start-up, talenti, capacità creative. Bisogna mettere insieme le migliori eccellenze locali per ridare slancio a progetti di sviluppo che aiutino a superare la crisi, coinvolgendo e connettendosi con Provincia, Regione e Governo.
Gli obiettivi della strategia territoriale metropolitana
La realizzazione del progetto “Torino Metropoli 2025” è partita di due priorità individuate nell’ambito dell’ampio lavoro di ascolto e di ricerca sul territorio: lo sviluppo economico e quello territoriale a scala metropolitana. Ciò ha comportato la nascita di due Commissioni che, a partire da luglio, all’interno del piano, garantiranno il coinvolgimento dei principali attori strategici del territorio stesso. In particolare, la strutturazione di una strategia di sviluppo economico locale offrirà l’opportunità di rafforzare la capacità economica territoriale valorizzandone i diversi aspetti. L’obiettivo della strategia territoriale metropolitana è dunque quello di costruire una visione condivisa del territorio metropolitano e un piano d’indirizzo (poli metropolitani, strategie per la mobilità, sistemi del verde, ambientali, del turismo, delle aree produttive, smart city, ecc.), anche nell’ottica di costituzione della nuova Città metropolitana. L’attività di pianificazione prevede, inoltre, due modalità di lavoro dedicate allo sviluppo di temi legati all’identità di Torino e al potenziamento della sua capacità strategica: “visioni della città” e strategia mobilitativa.
Le “visioni della città” ruotano attorno alle forti vocazioni del territorio, al fine di trasformarle in driver strategici di sviluppo in un ambito non solo locale ma anche nazionale ed internazionale. Le attività vengono proposte e suddivise in tre grandi temi:
- Torino, capitale del cibo
- Torino, città universitaria
- Torino, città internazionale
Infine, la “strategia mobilitativa” è concepita con l’obiettivo di far emergere dal territorio la progettualità diffusa e di qualità, raccogliendola in un’ottica di condivisione del potenziamento diretto e indiretto del piano strategico nel suo complesso. Questa attività di animazione risponde a all’esigenza di guardare al futuro con fiducia, in un contesto fortemente segnato dalla crisi economica-finanziaria, coinvolgendo le “eccellenze” cittadine in ogni campo.
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