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Senzatetto a Torino – Lo Russo attiva il Piano integrato a sostegno

Da Federica Felice

Giugno 15, 2022

Senzatetto a Torino – Lo Russo attiva il Piano integrato a sostegno

In Italia, i senza tetto dichiarati sono più di 50 mila. E in buona parte di origine straniera e di sesso maschile. E Torino, con il Sindaco Lo Russo, attiva un piano dedicato, mettendo a disposizione 700 posti letto e un fondo di 12 milioni di euro.

Clochard a Torino e in Italia: percentuali e cause – A Torino il sindaco propone un piano specifico

A Torino esiste l’associazione “Amici di Lazzaro” per aiutare i bisognosi, gli homeless, affiancando un supporto religioso. Ed è lo stesso ente a riconoscerne il degrado e la serietà di questa condizione dei senzatetto. La stessa, afferma che i clochard sono maschi e di età media, nell’85% dei casi.

In gran parte sono stranieri, specialmente del nord Europa per un 56%, anche se il numero dei clochard di nazionalità italiana è in aumento; mentre, per chi riesce a “reintegrarsi” avendo un lavoro, si nota che il livello d’istruzione è molto basso.

Secondo l’Istat, i senzatetto in Italia sono 50.724, in netto aumento rispetto al 2011, quando se ne stimavano 47.648. E Milano è la città che ne ospita più di tutte sul territorio nazionale, 12.004. Con Roma si raggiunge il 38,9% di persone senza fissa dimora, qui si se ne contano 7.700.

Nelle altre città italiane, la stima è la seguente:

  • Palermo, 2.887;
  • Firenze 1.992;
  • Torino 1.729;
  • Napoli 1.559;
  • Bologna 1.032.

Ovviamente, il calcolo dei senzatetto è basato su coloro che utilizzano i servizi di mensa o pernottamento, ma il numero sarà sicuramente maggiore.

Quali sono le cause che portano una persona a diventare un clochard?

Ci sono persone che scelgono consapevolmente di abbandonare tutti i loro averi, la loro vita (agiata) e la famiglia, in quanto stanchi e vuoti, scegliendo la vita di strada. Scelta opinabile, alla “San Francesco”, ma reale. E questi sono casi estremi e di minor percentuale riscontrabile, ovviamente.

La fetta maggiore di invisibili sul territorio è dovuta principalmente alla perdita del lavoro, fondamentale fonte di sostentamento, oppure a causa della separazione dal coniuge e conseguente perdita dei figli. Ciononostante, si stima che il 66,7% dei clochard continui ad avere contatti con la famiglia, anche se è un dato in diminuzione.

Esistono anche senzatetto di sesso femminile, un 14,3% è rappresentato dalle donne, più esposte ai rischi della strada (violenze, stupri e prostituzione coercitiva).

Inoltre, il 14% degli homeless rientra fra i soggetti definiti PDI (persone con difficoltà ad interagire), causa anche data dalla mancanza di conoscenza della lingua italiana. Di questi, poi, il 70% è disabile, ha problemi di dipendenza da sostanze o disturbi psichici.

Il nuovo Piano a sostegno delle persone senza fissa dimora a Torino

A Torino si cercano nuove soluzioni e diversi approcci per attenuare e cercare di risolvere il tema dei senzatetto con un piano specifico, diretto e risolutivo.

Tra i diversi punti del nuovo ‘Piano Integrato di sostegno alle persone senza dimora’, Lo Russo ha affermato che il capoluogo piemontese metterà a disposizione 700 posti letto in appartamenti condivisi, con possibilità di soggiorni più estesi, servizi aperti 24 h ed un supporto attivo sia sanitario che psicologico.

Questi e altri sono i servizi che la Città di Torino intende attuare e offrire agli homeless del capoluogo. Infine, di grande rilevanza, è il fondo dedicato tra le risorse del Pnrr rivolta al sociale, dal quale sono 12 i milioni di euro stanziati ed impegnati in questo progetto.

Il piano per gestire e aiutare i senzatetto a Torino, è stato sottoscritto e siglato da diverse realtà: Comune di Torino, Città metropolitana di Torino, ASL Città di Torino, Federazione italiana organismi persone senza dimora, Prefettura, Regione Piemonte, Arcidiocesi e fio.PSD.

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Federica Felice

Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.

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