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Bonus Psicologo: ecco come ottenerlo

Da Redazione TorinoFree.it

Giugno 01, 2022

Bonus Psicologo: ecco come ottenerlo

Possono richiedere il Bonus Psicologo tutti coloro che hanno un Isee inferiore a 50 mila euro. Si potrà arrivare ad ottenere fino a 600 euro per coprire i costi di sedute psicologiche.

Varato il decreto che consente di attivare il bonus psicologo, con la firma del ministro Speranza. Si attende ora la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Da quel momento sarà possibile fare domanda all’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi (CNOP).

L’elenco dei professionisti aderenti sarà consultabile attraverso una sezione riservata del sito INPS. all’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi (CNOP).

Bonus psicologo: come funziona e come ottenerlo

Il bonus psicologo è stato inserito nel decreto milleproroghe ed è destinato  a chiunque soffra di un disagio psicologico o problemi di salute mentale, anche in considerazione delle conseguenze del lockdown dovuto al Covid. A chi è destinato il bonus psicologo?

Il beneficio copre fino a 50 euro per ogni seduta. All’aumentare dell’ISEE dei richiedenti, che deve comunque essere al di sotto dei 50.000 euro, diminuisce l’entità complessiva del contributo. Questi gli scaglioni:
a. Con ISEE inferiore a 15.000 euro: importo massimo di 600 euro per ogni beneficiario;
b. Con ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario;
c. Con ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000: importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.

Potrà essere di massimo 600 euro all’anno e dipenderà dalle fasce di reddito. Con Isee inferiore a 15mila euro si avrà il bonus fino a 50 euro a seduta con massimo 600 euro; con Isee tra 15mila e 30mila euro il bonus sarà fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario; con Isee superiore a 30mila euro e non superiore a 50mila euro il bonus sarà fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 200 euro per ognuno. Per richiederlo si fa domanda all’Inps e l’assegnazione avviene sulla base dell’ordine di arrivo a partire dall’Isee più basso. Verranno poi pubblicate delle graduatorie e il bonus dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.

Lo stanziamento, di 10 milioni di euro riuscirà a raggiungere circa 16mila persone fino a esaurimento del fondo. Quindi solo poche persone avranno accesso al Bonus se rapportate al reale bisogno della cittadinanza e agli obbiettivi. Per esempio, al Piemonte spetta una quota del fondo pari a 737.257 euro, perciò in questa regione usufruiranno del Bonus Psicologo minimo 1228 persone.

Bonus psicologo: come presentare la domanda

Sarà possibile richiedere il Bonus Psicologo accedendo al Inps per un periodo non inferiore a sessanta giorni. Sul sito Inps e sul sito del ministero della Salute – spiega la relazione illustrativa al decreto “saranno comunicati, con adeguato anticipo, la data dalla quale sarà possibile presentare la domanda, l’intervallo di tempo in cui si potrà inoltrare la stessa, le modalità ed i requisiti necessari.”

Trascorso il periodo per la presentazione delle domande, l’Inps comunicherà le graduatorie per le singole regioni, suddivise in base alla residenza del richiedente, e “accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio di riferimento”. Come già sottolineato le risorse, 10 milioni in tutto, potrebbero non bastare: la relazione illustrativa al decreto sottolinea che si stima una potenziale platea di 16mila beneficiari. Per questo “il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con Isee più basso.”

Bonus psicologo: come funziona e come ottenerlo

Il bonus psicologo è stato inserito nel decreto milleproroghe ed è destinato  a chiunque soffra di un disagio psicologico o problemi di salute mentale, anche in considerazione delle conseguenze del lockdown dovuto al Covid. A chi è destinato il bonus psicologo?

Il beneficio copre fino a 50 euro per ogni seduta. All’aumentare dell’ISEE dei richiedenti, che deve comunque essere al di sotto dei 50.000 euro, diminuisce l’entità complessiva del contributo. Questi gli scaglioni:
a. Con ISEE inferiore a 15.000 euro: importo massimo di 600 euro per ogni beneficiario;
b. Con ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario;
c. Con ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000: importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.

Potrà essere di massimo 600 euro all’anno e dipenderà dalle fasce di reddito. Con Isee inferiore a 15mila euro si avrà il bonus fino a 50 euro a seduta con massimo 600 euro; con Isee tra 15mila e 30mila euro il bonus sarà fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario; con Isee superiore a 30mila euro e non superiore a 50mila euro il bonus sarà fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 200 euro per ognuno. Per richiederlo si fa domanda all’Inps e l’assegnazione avviene sulla base dell’ordine di arrivo a partire dall’Isee più basso. Verranno poi pubblicate delle graduatorie e il bonus dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.

Lo stanziamento, di 10 milioni di euro riuscirà a raggiungere circa 16mila persone fino a esaurimento del fondo. Quindi solo poche persone avranno accesso al Bonus se rapportate al reale bisogno della cittadinanza e agli obbiettivi. Per es empio, al Piemonte spetta una quota del fondo pari a 737.257 euro, perciò in questa regione usufruiranno del Bonus Psicologo minimo 1228 persone.

Bonus psicologo: come presentare la domanda

Sarà possibile richiedere il Bonus Psicologo accedendo al Inps per un periodo non inferiore a sessanta giorni. Sul sito Inps e sul sito del ministero della Salute – spiega la relazione illustrativa al decreto “saranno comunicati, con adeguato anticipo, la data dalla quale sarà possibile presentare la domanda, l’intervallo di tempo in cui si potrà inoltrare la stessa, le modalità ed i requisiti necessari.”

Trascorso il periodo per la presentazione delle domande, l’Inps comunicherà le graduatorie per le singole regioni, suddivise in base alla residenza del richiedente, e “accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio di riferimento”. Come già sottolineato le risorse, 10 milioni in tutto, potrebbero non bastare: la relazione illustrativa al decreto sottolinea che si stima una potenziale platea di 16mila beneficiari. Per questo “il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con Isee più basso.”

Maggiori informazioni sul sito del Comune di Torino alla pagina https://bit.ly/3x5bRUf

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