Collisioni 2013: a Barolo torna il festival che ospita le star
Da Redazione TorinoFree.it
Giugno 27, 2013
Dal 5 al 9 luglio torna il festival Collisioni, che a Barolo ormai compete con i festival più importanti d’Italia: musica internazionale, letteratura, cibo e vino, panorami mozzafiato.
A luglio nelle Langhe sarà nuovamente Collisioni Festival. Per chi non ne ha mai sentito parlare, il Collisioni è un festival organizzato da giovani volontari che grazie alle risorse turistiche di Barolo ha saputo richiamare artisti in tutti i campi (letteratura, cinema, enogastronomia, musica) per riunirli sotto un unico cielo stellato, tra le vigne e le colline.
La forza dell’evento infatti è il suo territorio e ciò che ha da offire. Un territorio che durante l’anno conta poco più di 700 abitanti, ma che durante i giorni di luglio in cui si svolgono gli incontri e i concerti ospita ragazzi da tutta italia. Sulle ceneri del premio Grinzane Cavour nel 2009, il direttore artistico Filippo Taricco e i suoi colleghi hanno puntato su un richiamo più orientato ai giovani, senza limitarsi alla letteratura. La location ha fatto il resto, tanto da convincere l’agente di Bob Dylan, rendendo Collisioni la meta preferita dai giovani in questo periodo.
Il programma
Quest’anno gli ospiti ravvivano un programma entusiasmante: per la letteratura e il cinema nomi come Margherita Hack, Ian McEwan, Oliviero Toscani, Giuseppe Tornatore Luciana Littizzetto, David Grossman.
La musica vedrà le performance di Jamiroquai il 5 luglio, Elio e le Storie Tese e Gianna Nannini il 6, il 7 luglio tra gli altri Perturbazione, Marta sui Tubi, Fabri Fibra e Tre Allegri Ragazzi Morti, mentre il 9 la grande chiusura per la musica con Elton John. Parallelamente a nomi famosi si svolgeranno in tutte le date anche concerti di giovani emergenti e serate di contest di musica di vario genere.
Il tutto ovviamente accompagnato da incontri a tema enogastronomico: Cucinare ai tempi di internet, storie di gusto, ospiti illustri di questo campo come Edoardo Raspelli, mini corsi di degustazione e dialoghi sull’arte del cibo.
La domanda sui fondi può sorgere spontanea, quando un gruppo di giovani riesce a riunire tante star con un progetto di volontariato, ma il duro lavoro è stato il loro punto di forza insieme agli sponsor, prima locali, poi più radicati sul territorio e importanti, mano a mano che il festival aumentava di dimensioni e importanza. Pariti con un budget di meno di 20.000 euro, raccolti dai contributi dei volontari e dagli sponsor, il primo anno di festival arrivarono 10.000 persone.
Ecco come costruire qualcosa di buono con la volontà, l’impegno, la faccia tosta e la capacità, al momento il Collisioni Festival è più forte che mai e non accenna a diminuire il suo impatto sulla scena nazionale.
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