Italia, che fallimento la Nazionale, esclusa di nuovo dai mondiali

La Nazionale italiana di calcio è stata eliminata nuovamente dai Mondiali, per mano della modesta Macedonia del Nord. Una squadra poco cinica, irriconoscibile e diversa solo per alcuni elementi, da quella che aveva trionfato agli Europei lo scorso Luglio.

Un Deja vu datato 2017

Sembra di vivere un Deja vu pensando a 5 anni fa quando l’Italia mancò la qualificazione per i Mondiali di Russia 2018, all’epoca era la seconda volta a distanza di 59 anni dalla prima e si parlava di fallimento epocale; oggi l’Italia è fuori e l’alibi dell’allenatore colpevole non può reggere la portata dell’intera disfatta azzurra.

Dopo un 2021 ricchissimo di successi sportivi per lo sport italiano, il 2022, quello del calcio per lo meno, non è cominciato col piede giusto. Tra il 21 Novembre e il 18 Dicembre di quest’anno, molti Italiani, amanti del calcio e dello sport, saranno seduti sul divano a seguire le gesta delle altre nazionali impegnate nei Mondiali del Qatar.

Se le date anomale per la competizione che solitamente si svolge in estate, avevano suscitato tristezza negli appassionati, la mancata partecipazione dell’Italia, per la seconda volta consecutiva ai mondiali, aggraverà la situazione.

Altri Sport per l’Italia, oltre al calcio

Ovviamente il discorso sportivo non deve affatto intaccare l’importanza e la pesantezza di quanto stia accadendo oggi in ambito politico internazionale, ma il calcio, sfogo per molte persone, soprattutto quando si parla di Nazionale, rappresenta oggi un piccolo punto di unione fra i cittadini Italiani, divisi per mesi a causa anche del Covid-19. Crollato anche questo aggancio, gli appassionati di sport dovranno rivolgersi ad altre discipline, per sperare in maggiori soddisfazioni.

Il Week End alle porte vedrà impegnata la Formula 1 e in particolar modo la Ferrari, protagonista la scorsa Domenica di uno strabiliante successo con i suoi due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz. Chissà che non possa essere proprio l’auto che più ci rende orgogliosi, a donare le soddisfazioni sportive di cui gli azzurri ci hanno infaustamente privato ieri sera.