Funeral Home: Giacomo Poretti e Daniela Cristofori in scena a Torino
Da Federica Felice
Marzo 14, 2022
Venerdì 18 marzo alle ore 21:00, in prima regionale al teatro Le Serre di Grugliasco, Giacomo Poretti e la consorte Daniela Cristofori, metteranno in scena a Torino lo spettacolo Funeral home. In collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, la pièce teatrale vede sul palco due anziani che devono salutare il loro migliore amico che non c’è più.
Funeral Home: di cosa parla lo spettacolo teatrale
Due anziani, un uomo e una donna, sono seduti nel salotto di una casa funeraria. Sono lì perché il loro migliore amico se ne è andato. Lui vorrebbe essere in qualsiasi luogo tranne che in quello e non sopporta l’idea di dover parlare della morte, mentre lei tratta la cosa come un buon argomento di conversazione.
La situazione paradossale che si viene a creare sul palcoscenico apre a una serie di gag sorprendenti ed esilaranti. Funeral home, diretto da Marco Zoppello, è uno spettacolo comico intorno all’argomento che tutti gli esseri umani vorrebbero rimuovere dai loro pensieri ma che prima o poi tutti nella vita devono affrontare.
I protagonisti sono due anziani che anagraficamente dovrebbero essere, in teoria, i più preparati alla situazione, in realtà mostreranno le stesse paure, preoccupazioni, fantasie e speranze di tutti noi.
“Dopo quasi due anni di pandemia da Covid-19, ho sentito l’esigenza di trattare il tema della morte, fonte di grande e diffusa paura in questo lungo periodo post-emergenza – spiega Daniela Cristifori -. Per tanti motivi sono affezionata a questo lavoro, che mi ha vista in scena in prima persona, a cimentarmi con l’ardua e meravigliosa arte dell’attore: per me è stata una grande sfida.
Insieme al marito Ambrogio, Rita imbastisce una danza di argomenti che si giocano nell’intimità e nell’affetto giocoso di una coppia che sta insieme da una vita e che, nonostante i litigi, si prepara a separarsi.
E, la separazione definitiva con la morte, è stato il tema che il Covid ci ha in qualche modo sbattuto in faccia senza tanti complimenti, nonostante i nostri continui evitamenti. Ecco allora il senso di uno spettacolo che vuole ricomporre e dare dignità al tema del salutarsi correttamente, un omaggio a chi non ha potuto farlo durante la prima emergenza, e anche dopo.
Uno spettacolo teatrale, dal vivo, in presenza, nel qui e ora del buio della sala gremita di gente. Solo il teatro è capace di svelare, a chi assiste dal vivo in platea e a chi vive sulla scena, parti sconosciute di noi stessi”.
Il comico Giacomo Poretti e il suo percorso artistico – con Aldo Giovanni e Giacomo
Giacomo Poretti consegue svariati diplomi e pratica diversi mestieri. Nel 1984 decide che la sua strada è il teatro e si iscrive all’accademia teatrale di Busto Arsizio nella quale incontra Marina Massironi, compagna di scene nel duo “Hànsel e Strudel”, che li vedrà girare per locali e villaggi turistici fino al 1989.
Nel 1991 avviene l’incontro di Giacomo con Aldo e Giovanni: li accomuna una visione vivace e semplice della comicità , fatta di un equilibrato ed efficace connubio tra l’immediatezza della battuta verbale e l’abilità mimica.
Se le celebri partecipazioni nei programmi TV rendono noto il trio al grande pubblico – ricordiamo Su la testa (ideato e condotto da Paolo Rossi su Rai 3), Cielito lindo (Rai 3), Mai dire gol e Mai dire domenica (Italia1) – Aldo, Giovanni e Giacomo si dedicano con straordinario successo al teatro, guidati dalla regia di Arturo Brachetti e portano in scena I Corti (1996), Tel chi el Telun (1999), Anplagghed (2006), Ammutta Muddica (2012) fino al The best of Aldo, Giovanni e Giacomo con il quale festeggiano i 25 anni di carriera nel 2016.
Giacomo, insieme ad Aldo e Giovanni, è protagonista e, nella maggior parte dei casi anche regista, di 10 film campioni di incassi:
- Tre uomini e una gamba (1997);
- Così è la vita — una storia vera (1998);
- Chiedimi se sono felice (2000);
- La Leggenda di Al, John e Jack (2002);
- Tu la conosci Claudia? (2000);
- Il cosmo sul comò, (2008);
- La banda dei Babbi Natale (2010);
- Il ricco il povero e il maggiordomo (2014);
- Fuga da Reuma Park(2016);
- Odio l’estate (2020).
Nel 2017 partecipa con un cameo al film di Francesco Amato Lasciati Andare a fianco del protagonista Toni Servillo.
Giacomo è autore di due best seller editi da Mondadori: Alto come un vaso di gerani (2012) e Al paradiso è meglio credere (2015). Insieme ad Aldo e Giovanni scrive Tre uomini e una vita. La nostra (vera) storia raccontata per la prima volta (Mondadori, 2016) a cura di Michele Brambilla.
È stato editorialista de La Stampa dal 2012 al 2016 e scrive attualmente per Avvenire e per il Corriere della Sera. È direttore artistico del Teatro Oscar (Milano) e dal 2021 è in scena con Funeral Home.
Chi è Daniela Cristofori
Psicologa, specializzata in Psicoterapia, Daniela Cristofori ha una precedente formazione come regista teatrale, diplomata alla scuola Paolo Grassi di Milano, e una formazione più recente come insegnante di Hatha Yoga e Pranayama.
È docente e formatrice presso il Centro di Psicologia e Analisi Transnazionale di Milano dal 2013.
Dal 2013 al 2017 ha condotto seminari di formazione e “maratone” di terapia di gruppo con tecniche espressive attive tratte dal training teatrale degli attori insieme ad Emanuela Lo Re presso il Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano.
I seminari erano rivolti ad allievi psicoterapeuti, ad allievi Counsellor della scuola At&C della cooperativa Terrenuove e anche a team di lavoro di aziende per conto del Centro.
Propone seminari esperienziali tematici di formazione in gruppo, in collaborazione con enti o centri specializzati. Daniela è sposata con Giacomo Poretti con il quale ha avuto un figlio.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.
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