Torino diventa una città ‘Family Friendly’
Da Federica Felice
Febbraio 28, 2022
Con l’adesione al “Network Family in Italia – Comune amico della famiglia”, la Città Metropolitana di Torino diventa una città ‘family friendly’. Ed è il primo capoluogo di Regione italiana ad inserirsi in questo progetto.
Torino è family friendly: cosa significa e cosa comporta?
L’iniziativa di questo progetto è nata e promossa nel 2017 per opera della Provincia autonoma di Trento; ad oggi sono oltre 100 i Comuni cittadini ad interessarsi alla questione e il capoluogo piemontese è il primo grande Comune italiano ad aver aderito alla proposta e a richiederne la certificazione; mentre altre città sono in programma o fase di discussione, come Bologna.
Per ottenere il certificato di città family friendly si avranno un paio d’anni di prova.
Essere una città, un Comune ‘amico della famiglia’, significa interessarsi delle famiglie e dei cittadini che popolano il territorio comunale di riferimento. il network per le famiglie si rivolge proprio all’attenzione di quelle 78 mila famiglie e 130 mila bambini che vivono nel Comune torinese.
Questo progetto è volto alla ricerca ed allo studio su come far diventare Torino una città più vivibile e attrezzata, attenta ai bisogni delle famiglie, grandi e bambini, oltre ad affiancare servizi di supporto e necessari ai nuclei famigliari.
La proposta è arrivata dal Pd al sindaco Lo Russo, il quale ha subito accettato ed è già in fase di lavorazione per intraprendere questo percorso urbano volto soprattutto ai bambini.
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Federica Felice
Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.
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