Eurovision Song Contest di Torino 2022: perchè Achille Lauro parteciperà con San Marino?
Da Bruno Santini
Febbraio 20, 2022
L’indiscrezione è diventata realtà, dopo un’attesa da parte degli spettatori che – nelle fasi finali dell’evento – è stata addirittura febbricitante. La possibilità di partecipare all’Eurovision Song Contest di Torino 2022 ha comportato, da parte di moltissimi artisti, una certa volontà di cercare “vie alternative” rispetto alla classica vittoria del Festival di Sanremo. Achille Lauro, che ha partecipato alla rassegna canora Una voce per San Marino, ha battuto altri artisti riuscendo a ottenere la possibilità di partecipare alla manifestazione internazionale, tra cui sfiderà – tra gli altri – anche Mahmood e Blanco. Ma come è possibile che l’artista italiano possa partecipare per un altro paese?
La vittoria di Achille Lauro e il format di San Marino
Il contest di San Marino è iniziato, come in occasione di ogni anno, senza troppe attenzioni da parte del pubblico dei social. Tuttavia, la possibilità di sfruttare una vetrina importante, come quella dell’Eurovision Song Contest 2022 di Torino, oltre che la dicitura di concorso aperto anche ad altre nazioni (tra cui l’Italia), hanno comportato un’attenzione maggiore nei confronti dell’evento che, di solito, si svolge senza troppo clamore generale. Una voce per San Marino è stato seguito da decine di migliaia di persone sui social dopo l’annuncio di alcuni artisti, tra cui Valerio Scanu e Achille Lauro, che hanno deciso di prender parte alla manifestazione canora.
Alla fine è stato il cantante di Domenica, già presente al Festival di Sanremo, a ottenere la tanto agognata vittoria con il brano Stripper. Achille Lauro ha poi commentato la vittoria in questo modo: «Io e i miei collaboratori abbiamo lavorato molto per questo. Ora vogliamo portare all’Eurovision tutta l’esperienza che abbiamo maturato in questi anni».
Perchè Achille Lauro può partecipare all’Eurovision con San Marino?
La domanda, a questo punto, sorge spontanea in numerosi spettatori che – nell’osservare l’esito del concorso a cui ha potuto prender parte Achille Lauro, oltre che altri artisti italiani – potrebbero chiedersi come può il cantante italiano rappresentare i colori sanmarinesi, in una rassegna internazionale come l’Eurovision Song Contest di Torino. Il motivo è da ricercare nel formato dell’evento di San Marino, che ha permesso non soltanto ad artisti di quella nazionalità di partecipare alla rassegna canora, ufficialmente aperta a tutti coloro che volessero prenderne parte.
L’Eurovision non dà limiti o paletti relativi alla nazionalità degli artisti presenti, purché possano rappresentare una bandiera dopo una scelta avvenuta o per selezione o per concorso: nel caso di San Marino è stato, a tutti gli effetti, un concorso a premiare Achille Lauro. Il fatto che la nazione sia piccola o che la lingua parlata sia l’italiano non ha effetti necessariamente decisivi sulla scelta, dal momento che – nel contesto dell’Eurovision – il brano può essere cantato anche in inglese. Un caso storico particolarmente emblematico è la manifestazione del 1988, in cui la Svizzera ottenne il secondo posto: in quel caso a rappresentarla fu la canadese Céline Dion.
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Bruno Santini
Bruno Santini, 21 anni di Aversa (CE). Studente di marketing e scienze della comunicazione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già copywriter e articolista presso Wolf Agency di Moncalieri (TO) . Amante di attualità, cinema e musica, oltre che di ogni componente culturale insita in ogni paese.