Bonus psicologo 2022 approvato: come funziona e come averlo

Dopo tanto parlare, finalmente è passata l’approvazione per lo stanziamento in favore del bonus psicologo 2022. Nella notte del 17 febbraio 2022, la Commissione di Bilancio e di Affari Costituzionali, ha votato sì per stanziare 20 mila euro totali, spartiti fra privati cittadini e  le strutture del Sistema Sanitario Nazionale.

Bonus psicologo 2022: come funziona e perché è utile?

La pandemia ed i relativi lock down hanno lasciato degli strascichi psicologici nelle persone, specialmente fra i più giovani. Un supporto morale e soprattutto psicologico, a livello professionale, è necessario per aiutare chi continua a soffrire per la situazione. Si leva così un velo da quei tabù sulla salute mentale; finalmente sviscerata e resa un fattore d’interesse di principale importanza.

Per questo, dopo un lungo discutere, dalla Legge di Bilancio arrivano 20 milioni di euro destinati al supporto psicologico:

• 10 milioni sono dedicati ai privati cittadini, per terapie e sedute di analisi, distribuiti per circa 16 mila persone con un massimo di 600 euro. Ovviamente il rilascio dipende dall’ISEE del singolo.
• 10 milioni destinati alle strutture sanitarie, ai professionisti nonché all’assistenza sociale.

Il bonus psicologo non riguarda gli ISEE superiori ai 50 mila euro.

Come richiedere il bonus psicologo 2022 e come funziona

L’approvazione c’è stata. Ora è un work in progress, nel senso che tutti i dettagli e le modalità di richiesta, in base ai requisiti ed ai parametri di diritto al bonus, sono ancora da definire in maniera definitiva.

Si dovrà attendere, nel giro di un mese dall’approvazione di Legge, il relativo decreto che verrà emanato dal ministro della Salute in accordo con quello dell’Economia.

I 600 euro sono stati calcolati facendo una media di 50 euro a seduta terapeutica, moltiplicandola per i 12 mesi. Viene così offerta una seduta di psicoanalisi al mese per un anno, ai soggetti con un reddito non alto.

Questo bonus serve per andare incontro a tutte quelle situazioni di stress, disagio e disturbi mentali, ma anche ansia e depressione, riportati dalle persone negli ultimi anni, causate dalla pandemia e dai lockdown.

I dati e la situazione psicologica nel mondo

Sono stati condotti 29 studi su oltre 80 mila giovani, i quali hanno evidenziato una rilevanza mondiale della situazione negativa. Ad oggi , 1 adolescente su 4, soffre di disturbi depressivi e di ansia. Questi dati si vedono raddoppiati rispetto al periodo di pre-pandemia. (fonte Juama Pediatrics).

In Europa, problemi legati alla salute mentale tra i giovani fra i 10 e i 19 anni è del 16,3%, a livello globale rappresenta il 13,2%.

Le nazioni con le più alte percentuali, sono risultate:

1. Spagna, 20,8%
2. Portogallo, 19,8%
3. Irlanda (19,4%).

Al contrario, le nazioni meno compromesse sono risultare essere:

1. Polonia, 10,8%
2. Repubblica Ceca, 11%
3. Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia, 11,2%. (fonte LiveUniCT).