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Musica e poesia elettrovisuale al Cafè Müller di Torino con i Der Zoologe von Berlin

Da Federica Felice

Febbraio 18, 2022

Musica e poesia elettrovisuale al Cafè Müller di Torino con i Der Zoologe von Berlin

Al Cafè Müller di Torino, il 19 febbraio 2022, verrà presentato in scena System, un particolare spettacolo musicale di poesia elettro-visuale rappresentato dai Der Zoologe von Berlin.

Arte, musica e poesia in chiave contemporanea: i Der Zoologe von Berlin si esibiscono a Torino con System

I Der Zoologe von Berlin fanno parte del collettivo artistico Barbarins Fourchus di Grenoble e con questo spettacolo, in prima assoluta nazionale, si esibiranno al Teatro Café Müller di Torino il 19 febbraio alle ore 21.00.

Lo spettacolo, co-prodotto da Associazione blucinQue, rientra nella stagione teatrale 2022 di Teatro Café Müller.

Uno spettacolo musicale di poesia elettro-visuale. Così viene definito System. Dopo Harakiri, why Madama Butterfly?, il collettivo torna a Torino con un progetto di ricerca che fonde la musica – attraversando l’elettronica, il dub e l’hip hop – la videoarte, la recitazione e, in questa nuova forma, anche l’arte circense, grazie alla collaborazione con l’artista portoghese Alexandre Duarte.

Lo spettacolo, co-prodotto da collettivo Barbarins Fourchus e Associazione blucinQue, rientra nella stagione teatrale 2022 di Teatro Café Müller, progettata da Fondazione Cirko Vertigo e Associazione blucinQue.

I biglietti sono acquistabili su Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/biglietto/system/173858 oppure presso la biglietteria di Fondazione Cirko Vertigo.

Vogliamo creare un’atmosfera sonora e visiva vicina al mondo notturno dei club. Per questo prendiamo elementi in prestito dal cinema, dal teatro, dal circo e dalle fiere di paese, con le sue creature strane e i suoi animali – spiegano gli artisti.

Seguiremo la trama creata dai brani musicali ma il flusso del concerto classico sarà alterato dall’interazione di tutti gli elementi presenti, dall’attraversamento degli spazi, dalle interruzioni musicali, dalla convivenza di suoni elettronici e strumentali.

Il pubblico potrà stare in piedi e ballare di fronte al palco o stare seduto immerso nelle immagini mentali e visive proposte”.

Chi sono i Der Zoologe von Berlin ed il significato dello spettacolo System

Il collettivo Der Zoologe von Berlin è formato da

  • Sergio Zamparo – composizione, flauto e tastiere;
  • Ivano Larocca – basso elettrico;
  • Pascal Billot – chitarra e sound design;
  • Isabel Oed, attrice ;
  • Julien Huraux – creazione video e luci;
  • Alexandre Duarte, l’artista circense n qualità di ospite speciale del progetto.

La musica “viene suonata su un sentiero accidentato, nella tempesta acida del nostro tempo”, spiegano. Due temi guidano gli artisti in questa indagine: gli animali e il sistema.

Il titolo System deriva da un testo del poeta austriaco Ernst Jandl, An error in the system. “Questa poesia è per noi simbolica della complessità della questione e al tempo stesso è dotata di una stranezza assurda – spiegano –. Il mondo animale, con le analogie che lo legano a noi, diventa un pretesto di riflessione sulla condizione umana nonché un mezzo di trasposizione simbolica, mitologica, pittorica della realtà”.

“In scena i video proiettati attraverso la tecnica del videomapping diventano le luci stesse dello spettacolo, nel quale si succedono una serie di quadri caratterizzati da un simbolismo alla Lynch, non per forza caratterizzato da un succedersi logico di eventi – aggiunge Sergio Zamparo -. Vogliamo stare nell’attualità ma in modo poetico. System parla della società attuale e del concetto di controllo, del succedersi ciclico di creazione e distruzione che caratterizza la nostra vita”.

La compagnia, costituita da artisti provenienti da Italia, Francia, Portogallo e Germania, vuole raccontare, attraverso il suo stesso metissage, che il futuro è segnato dalla rottura delle barriere e dalla mescolanza di generi, idee e persone.

Le influenze musicali del gruppo, allo stesso modo, spaziano fra elettronica, musica minimale, Dub, Nu-jazz, hip-hop, musica classica e contemporanea, musica giapponese e autori e gruppi come Stockhausen, Kraftwerk, Brian Eno, Wu-Tang Clan e Ryūichi Sakamoto.

Lo spettacolo/concerto è andato per la prima volta in scena in Francia il 12 e 13 febbraio per poi essere portato in Italia, in prima nazionale, a Torino, a rinforzo del legame fra il collettivo artistico e associazione blucinQue.

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Federica Felice

Formata come Interior&Garden Designer, ho frequentato un corso di giornalismo che mi ha permesso di prestare servizi come copywriter e ghostwriter. Sono curiosa di natura e, tra i diversi interessi, ho la passione per la fotografia e i libri/film gialli.

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